I predatori meridionali


di scar93


Yon rha si stava affannando per raggiungere casa il più in fretta possibile mentre la pioggia lo stava colpendo senza pietà.
A un tratto gli sembrò di sentire dei passi dietro di lui che lo inquietarono,fece finta per un po finchè si voltò di scatto e incendiò con una palla di fuoco l'albero che stava dietro di lui.
YON RHA-nessuno può seguirmi e farla franca-
ma dietro quell'albero non c'era nessuno così pensando di essersi sbagliato tornò a camminare finchè inciampò su una corda tesa e finì con la faccia per terra,cercò di rialzarsi ma un uomo col volto coperto gli si parò davanti mettendosi in posizione per lanciargli una palla di fuoco
ZUKO-non eravamo lì e non userei di nuovo il dominio del fuoco se fossi in te-
dopodichè vide una ragazza vestita di blu con la pelle color bronzo avvicinarsi a lui
KATARA-ti ricordi di me?-
YON rha-no non mi ricordo lasciatemi in pace-
KATARA-sarà meglio che tu ci riesca perchè la tua vita dipende da questo-
katara gli rivolse uno sguardo che traboccava odio che lui riuscì a sostenere con timore
YON RHA-ma certo tu sei quella bambina che vidi tempo fa alla tribù meridionale dell'acqua-disse ricordandosi.
ERA LUI!!! dopo tanto tempo aveva trovato il carnefice di suo madre e presto MOLTO PRESTO avrebbe soddisfatto il suo desiderio di vendetta.
KATARA-non era lei che cercavi, stava proteggendo l'ultimo dominatore-
disse voltando di lato la testa e chiudendo gli occhi per ricacciare indietro le lacrime.
YON RHA- cosa? e chi?
KATARA-ME!!!!
trasformò le gocce di pioggia in tanti spuntoni di ghiaccio e urlando la sua ira glieli scagliò contro,il vecchio spaventato si coprì il volto e scongiurò pietà ma invano.......
l'ultima cosa che vide furono gli spuntoni che gli si conficcarono su tutto il corpo provocandogli tanto dolore e sofferenza,senza forze strisciò verso l'albero più vicino e vi si appoggiò.
respirava con uno sforzo tremendo e la vista gli appanava,mentre guardava il suo sangue che innondava il terreno insieme alla pioggia ripensò a tutta la sua vita e a quanto vanamente l'avesse vissuta,con un ultimo sforzo guardò la dominatrice dell'acqua
YON RHA-mi d di dis(colpo di tosse)spiace-
chiuse gli occhi e le tenebre lo avvolsero.
zuko assistette alla scena completamente paralizzato dalla paura,anche se era un principe e la guerra era il suo mestiere mai prima d'ora aveva visto qualcuno morire e men che meno per mano di quella contadina,doveva ammettere a se stesso che ne aveva paura.
E fatta!!!! lo aveva ucciso........ aveva vendicato sua madre ma allora perchè non era contenta?
perchè osservare quel cadavere la faceva sentire ancora più male di prima?
Eppure aveva fatto ciò che doveva e nessuno nemmeno aang poteva permettersi di rimproverarla per questo,quell'uomo era un verme non si era fatto scrupoli ad attaccare un villaggio indifeso e ancora meno ad uccidere una povera donna che cercava di difendere sua figlia e per questo aveva pagato.
Ma allora perchè le lacrime le stavano cadendo copiose?
all'improvviso le tornò in mente ciò che le aveva detto aang
"la vendetta è come un serpente a due teste appena vedi cadere il tuo nemico ne rimani avvelenato"
allora non aveva voluto dargli retta perchè accecata dall'odio ma adesso il significato di quelle parole le fu chiaro e quindi chinandosi si lasciò andare a un pianto amamro.
zuko era commosso dalla scena che gli stava davanti ma allo stesso tempo era contento di vedere una tale espressione oltre a lui dato che aveva sempre fatto parte di una nazione di mostri dove ogni sentimento veniva abborrito.
sì chinò per abbracciarla
ZUKO-tranquilla va tutto bene- le disse e aspettò finchè lei non smise.
ZUKO-andiamo so chi può farti sentire meglio-
le fece intuire a chi si riferiva e dal debole sorriso che illuminò il suo volto sapeva che aveva capito.
salirono su appa e con zuko alla guida si alzarono in volo per raggiungere il resto del gruppo
KATARA-zuko-
ZUKO-(voltandosi) umh?
KATARA- ti perdono-
zuko tornò a guardare davanti a se e dopo un pò rispose:GRAZIE ---------------------------------------------------------------
katara era seduta sul ponte di legno della spiaggia e osservava il mare con malinconia mentre aspettava che aang la raggiungesse(zuko era andato a chiamarlo).
Questo era appena arrivato insiemem a zuko ad alcuni metri dietro di lei e si preparò a raggiungerla quando a un tratto zuko lo prese per una spalla e avvicinandogli la bocca all'orecchio gli sussurrò
-digli ciò che gli nascondi da tanto tempo vedrai che non te ne pentirai-
aang si voltò verso di lui e lo ringraziò dicendogli che aveva intenzione di farlo comunque
"sono stanco di tenermi dentro ciò che provo per lei" pensò l'avatar
zuko se ne andò e aang raggiunse katara che appena lo vide sentì il solito impulso di abbracciarlo ma si arrestò pensando che forse poteva essere arrabbiato con lei.
AANG-ciao katara-disse con naturalezza
KATARA- ciao aang-rispose timidamente
AANG-zuko mi ha detto cosa hai fatto o purtroppo cosa non hai fatto
katara abbassò lo sguardo e chiuse gli occhi pensando che stesse per sgridarla ma invece sentì le sue braccia che la strinsero a lui con tenerezza.
KATARA-non sei arrabbiato?pensavo che mi avresti odiata per ciò che ho fatto!!!!
aang gli asciugò le lacrime che gli scendevano dagli occhi blu.
AANG-come puoi pensare anche solo per un istante che io possa odiarti katara io(prese un attimo di respiro)io ti amo più della mia stessa vita-gli disse accarezzandogli la guancia.
katara fu scossa per un istante dalla dichiarazione di aang ma non durò a lungo perchè lo stupore si trasformò in gioia tant'è che gli saltò addosso e lo abbracciò così forte da farlo soffocare
KATARA-anchio ti amo aang-gli disse con le lacrime agli occhi ma a differenza di prima erano di felicità..... felicità che aanche aang condivideva appieno.
sempre tenedosi stretti si guardarono negli occhi e dopo un attimo unirono le loro labbra in un lunghissimo e profondo bacio che mandò in estasi entrambi.
dopo un infinità di tempo si staccarono controvoglia per riprendere fiato e si sedettero insieme sull'estremità del ponte coi piedi in acqua a osservare il mare abbracciati l'un l'altro,felici.
Zuko nel frattempo aveva osservato la scena per tutto il tempo nascosto dietro a una siepe(non era riuscito a reprimere la sua curiosità ed era tornato indietro) e fu contento per loro ma allo stesso tempo quasi odiò la felicità che condividevano perchè anche lui l'aveva provata e persa quando Mai era stata catturata dalla sua schifosa sorella e ora stava patendo chissà quali tormenti,ma adesso aveva l'avatar dalla sua parte e con lui avrebbe messo fine al regno di suo padre e salvato la sua amata.
in preda dei suoi pensieri si diresse verso il resto del gruppo
-Mai sto arrivando-