Anime o cartone?


da Wikipedia

Il dibattito sul fatto che Avatar possa o non possa essere considerato un anime è molto controverso; un critico americano ha commentato: «Avatar rende confusa la linea di separazione fra i cartoni "domestici" americani e gli anime giapponesi fino a farla diventare irrilevante».

I creatori di Avatar Bryan Konietzko e Michael Dante DiMartino hanno confermato una particolare influenza degli anime in un'intervista:

« I migliori anime bilanciano sequenze di grande azione con umorismo ed emozioni, qualcosa che noi abbiamo cercato di fare con Avatar. Adoriamo tutti i film di Hayao Miyazaki, specialmente La città incantata e Principessa Mononoke. Entrambi i film affrontano la spiritualità e le tematiche ambientali in un modo piacevole e divertente. Inoltre, c'è un'ottima animazione.»

Secondo un'intervista con gli artisti di Avatar, il bisonte volante Appa è stato disegnato basandosi sul personaggio di Catbus di Il mio vicino Totoro, avendo il peculiare compito di creare un mammifero con sei gambe.
Avatar trae anche ispirazione dagli anime Cowboy Bebop e Samurai Champloo di Shinichiro Watanabe e dall'original anime video FLCL della Gainax. Vi sono inoltre molti riferimenti a diverse altre produzioni di studi di animazione giapponesi come lo Studio Ghibli (in particolare per le opere di Hayao Miyazaki), lo Studio 4 °C e la Production I.G.
La serie, comunque, benché risulti pesantemente influenzata dagli anime non può venir considerata tale dato che è originaria degli Stati Uniti.