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La trama in breve



Sono passati duecento anni dalla fine della serie e molte cose sono cambiate: la Nazione del Fuoco ha rinunciato alle sue conquiste, ma la pace è ancora lontana.

Il mondo è sconvolto da una pericolosa organizzazione criminale, nota come "Gilda", che vanta numerosi adepti tra le alte cariche governative delle quattro nazioni. Chi decide di non unirsi a loro viene ucciso, ed è proprio la morte del Signore del Fuoco, stimato e amato da tutti i suoi concittadini, a scatenare l'ira dell'intera Nazione.

Rimesso rapidamente in piedi l'esercito, il nuovo Signore del Fuoco inizia ad attaccare tutto e tutti indiscriminatamente, con l'intenzione di sconfiggere la Gilda prima che la situazione peggiori. Ba Sing Se è la prima città a cadere, sotto la guida di una regina frivola e egoista che non si preoccupa del suo popolo. Per la Nazione del Fuoco non è abbastanza, e una dopo l'altra sottomette tutte le città del Regno della Terra, sempre in cerca di vendetta.

Intanto le tribù dell'Acqua sono sconvolte da una sanguinosa guerra civile, scatenata dalla Gilda stessa. I Nomadi dell'Aria si dichiarano neutrali... ma è davvero una scelta saggia, o anche loro stano involontariamente facendo il gioco della Gilda? Vieni a scoprirlo e aiutaci a sconfiggerla!


Gli Avatar negli ultimi 200 anni



Dopo la morte di Aang fu la volta di Eunike, una dominatrice dell'acqua dal carattere timido e riservato, sempre pensierosa, rigida nei modi e nelle idee, ma estremamante sensibile ai bisogni della gente, che riusciva a intuire prima di chiunque altro.

Successivamente nacque Thor, un dominatore della terra alla mano e a volte volgare, dalla battuta pronta e dal grande senso dell'umorismo, con lui tutti si sentivano a loro agio e in molti erano felici di poterlo accogliere quando si trovava in visita non solo per la sua carica, ma anche per stare a sentire uno dei racconti dei suoi viaggi.

Poi fu la volta di Meili, una dominatrice del fuoco con uno scarso senso dell'umorismo, ma dalla grande cultura e dalle maniere impeccabili, risolse diverse controversie senza nemmeno dover combattere e anche se non lasciava andare una parola più del necessario fu particolarmente apprezzata da tutti gli alti esponenti del mondo politico.

In seguito fu la volta di Besim, un dominatore dell'aria proveniente dal tempio del Nord, scapestrato e pasticcione, amante degli scherzi fino a tarda età sembrava non essere mai cresciuto.

E per finire Lein, Avatar molto discusso che non è arrivato a dare prova delle sue abilità prima di morire, ucciso per mano del generale Antkantos. L'attuale avatar è un bambino del Regno della Terra, ma il suo nome, oltre al luogo in cui si trova non è ancora stato rivelato.


Le Tribù dell'Acqua, ambientazione dettagliata



Subito dopo la fine della guerra, e con la liberazione di tutti i prigionieri, il capo Hakoda iniziò la ricostruzione della Tribù dell'Acqua del Sud, allargò il villaggio mantenendo uno stile semplice, con tende e igloo, ben lontano dalle elaborate architetture della Tribù del Nord, che pure si offrì di aiutare i "lontani cugini" nella ricostruzione.

Tutti andavano d'amore e d'accordo finché Karel e Henk, due giovani valorosi, furono candidati come Capo Tribù nella Tribù del Nord. L'assemblea degli anziani li sottopose a una prova per stabilire chi dei due fosse più degno dell'incarico. Si trattava di catturare un pericoloso Orso-orca che stava terrorizzando le coste vicino alla capitale. Karel riuscì a uccidere l'animale, ma Henk vinse la prova, poiché aveva dimostrato grande coraggio nell'aiutare Karel che si era incoscientemente gettato all'attacco. Per niente convinto dalle motivazioni del consiglio, Karel prese con sè alcuni uomini e se ne andò per fondare una nuova tribù.

All'inizio la cosa creò un grosso scandalo, e gli appartenenti alla "terza tribù" vennero emarginati e denigrati. Con il passare del tempo le ostilità si appianarono e altri seguirono l'esempio di Karel, fondando le loro tribù in giro per i poli. Girano voci di una tribù che si sarebbe stabilita nel bel mezzo di una palude nel Regno della Terra. Attualmente le varie tribù sono in buoni rapporti le une con le altre, a parte qualche innocua eccezione. Gli scambi culturali e commerciali sono frequenti e incoraggiati.

dopo l'inizio del GdR...

Leon e gli altri capi di stato viene invitato dalla regina della terra Hamy. Alla festa lo accompagna Iris con la quale in capo aveva stipulato un accordo ma, prima che la festa inizi, Leon riceve un messaggio dal generale Kodaki che lo avverte di una ribellione in corso. Ritornato nella Tribù il dominatore scopre che Deki, dominatrice dell'acqua, sta capeggiando una rivolta per permettere alle donne di imparare il dominio dell'acqua, vietato dalle antiche tradizioni. Per cercare di giungere ad un compromesso si organizza una prova di accesso agli insegnamenti del dominio dell'acqua che però viene sabotata dal generale Kodaki, che scatena così una rivolta della quale approfitta per prendere il potere. Preso il Potere Kodaki semina il terrore presso la città, però nonostante questo alcuni cercano di ribellarsi.


Il Regno della Terra, ambientazione dettagliata



Poco è cambiato nel Regno della Terra, soprattutto a causa del complicato sistema burocratico e dello scarsa apertura alle novità dei suoi abitanti. Tuttavia qualcosa comincia a muoversi con l'ascesa al trono della giovane Hamy.

La Regina, credendo fermamente nei benefici che potrebbero portare le donne al potere, decide di non sposarsi per poter continuare a governare, il che la porta spesso e volentieri a scontrarsi con la madre che fa di tutto per trovarle un marito.

dopo l'inizio del GdR...

A causa del totale disinteresse della Regina Hamy per la gestione del proprio stato, l'esercito si trova disorganizzato e in balia di comandanti più interessati al guadagno e alla propria sicurezza che al bene della propria nazione. Questo gioca a favore del FireLord Iris, che nel giro di una giornata riesce a prendere il totale controllo di Ba Sing Se, annettendo la città alla Nazione del Fuoco.


La Nazione del Fuoco, ambientazione dettagliata



Dopo lunghe discussioni e controversi trattati, la Nazione del Fuoco restituì al Regno della Terra quasi tutti i territori conquistati dal Signore del Fuoco Sozin e dai suoi successori, dando il via ad un lungo periodo in cui dominarono pace a giustizia. Attualmente il Signore del Fuoco è Riku, il quale, stimando enormemente il fratello minore Shalidar, decise di dividere con lui il governo della nazione, anche se non ufficialmente. Conosceva bene infatti quanto la sua gente fosse legata alle tradizioni, e sapeva che non sarebbe stata una mossa saggia. Molte città a Sud della capitale, stanche delle decisioni del Firelord decisero di ribellarsi in nome della repubblica. Poco entusiasta dell'idea fu anche sua figlia Iris che sperava, alla morte del padre, di poter diventare Signore del Fuoco e governare l'intera nazione.

Volendo troppo bene allo zio per farlo uccidere, Iris si rassegna all'idea che sia lui a governare, finché in seguito a una brutta lite con il padre viene disconosciuta e esiliata. Infuriata per l'oltraggio subito, decide di vendicarsi umiliando l'esercito del padre in combattimento, ben sapendo che se fosse riuscita nell'impresa in molti avrebbero cominciato a dubitare della leadership del Signore del Fuoco.

Nonostante Iris sia ancora lontana dal riuscire a mettere in piedi un esercito, molti, anche tra gli alti dignitari, cominciano ad apprezzare le sue idee e ad appoggiarla segretamente, nella speranza che riesca a riportare la Nazione del Fuoco ai fasti del passato.

dopo l'inizio del GdR...

- La Regina della Terra Hamy indice dei festeggiamenti per celebrare un lungo periodo di pace e prosperità ai quali invita tutti i capi di stato delle altre nazioni. Il FireLord Riku non si presenta facendo riferire al fratello Shalidar che è impegnato a sopprimere la rivolta di alcuni villaggi vicino alla Capitale.

- Durante la festa Shalidar perde la vita in circostanze poco chiare, ma subito i sospetti ricadono su Iris che era riuscita ad infiltrarsi tra i dignitari grazie all'aiuto del Capo Tribù Leon.

- Si scopre che il giorno prima dell'arrivo del Principe Shalidar nel Regno della Terra, il Signore del Fuoco Riku è morto in circostanze misteriose. Girano due voci, nessuna delle quali confermata. La prima vuole che si sia suicidato, la seconda parla di un complotto del Principe Shalidar e della Gilda degli Assassini, una setta di cui non si era mai sentito parlare. Prendendo in ostaggio i parenti del capo dei Saggi del Fuoco, Iris riesce a convincerli a nominarla FireLord, mentre Zheng, l'ex-governatore di Ember Island, approfitta della situazione per farsi eleggere Principe con pari poteri.

- A Sud della capitale intanto proseguono le rivolte da parte dei rivoluzionari, e il Firelord manda i suoi Generali più fidati a sanare la rivolta. Tuttavia la rivolta che più sconvolge il mondo in quel momento è quella nella Tribù dell'acqua del Nord.

- Contemporaneamente Iris porta l'esercito a Ba Sing Se conquistando la città.

- La FireLord viene informata che l'Avatar Lein ha deciso di aiutare i ribelli al Sud, e decide di recarsi personalmente a risolvere la situazione. Al suo arrivo scopre che l'Avatar è morto, ucciso dal Generale Antkantos e la guerra è quasi finita. La sua presenza tuttavia riempie di speranza i ribelli che radunano le oro ultime forze in un disperato tentativo di ucciderla.

- Risolto il conflitto con la distruzione dei ribelli, Iris parte per il Polo Nord dove, approfittando di un'eclissi di luna e della schiacciante superiorità numerica riesce facilmente a sconfiggere l'esercito del Generale Kodaki che aveva preso il potere grazie all'aiuto del Principe Zheng.

- Il Polo Nord cade in mano alla Nazione del Fuoco

- Continuando la caccia alla Gilda la FireLord assedia e distrugge i quattro templi dell'aria.


I Nomadi, ambientazione dettagliata



I templi dell'aria, abbandonati per secoli, sono stati recentemente ricostruiti grazie all'anziano Nanda, un dominatore dell'aria che, appassionatosi in gioventù alla cultura del suo popolo, ha deciso di riportare in vita le tradizioni dei nomadi. Avvalendosi dell'aiuto dei suoi confratelli, Nanda ha viaggiato per tutto il mondo in cerca di giovani dominatori dell'aria da addestrare. Anche se non tutti sembravano condividere le sue idee, trovando troppo rigoroso lo stile di vita dei monaci, Nanda riuscì comunque ad aggregare attorno a sé un'ampia comunità, dalla quale era amato e rispettato. Tuttavia non riuscì a godere appieno della realizzazione del suo sogno perché una notte, ormai in età avanzata, morì, lasciando la gestione in mano al suo successore Suraj.

Suraj continuò l'opera del maestro, occupandosi, oltre al Tempio del Sud, dove era nato anche del tempio del Nord, dell'Est e dell'Ovest. Man mano che la comunità cresceva decise di delegare la gestione del benessere dei templi ad un consiglio di quattro monaci, uno per ogni tempio, presieduto da lui. Decretò inoltre che, secondo la tradizione, al tempio del Nord e del sud studiassero i giovani dominatori, al tempio dell'Est e dell'Ovest le dominatrici.

Alla morte di Suraj il comando dei templi dell'aria passò a Elrohir, il quale in gioventù aveva passato diverso tempo a viaggiare per le quattro nazioni, e memore dell'esperienza decise di apportare alcuni cambiamenti. Primo fra tutti l'istituzione di un esercito, anche se solo a scopo difensivo. La novità fu accolta con piacere da un gruppo di giovani amanti dei combattimenti, a capo dei quali c'era il monaco Bart, che trovavano rigida e noiosa la vita dei dominatori dell'aria.

dopo l'inizio del GdR...

Grazie a una leggerezza da parte del Monaco Anziano Elrohir, che presiede il Consiglio dei Monaci, la FireLord riesce, dopo una sanguinosa battaglia, a prendere il controllo dei quattro templi dell'aria. Fortunatamente un'eclissi di sole imprevista getta nello scompiglio le truppe della Nazione del Fuoco, consentendo ai monaci il tempo per ritirarsi.

Confusi e demoralizzati i nomadi si sparpagliano per il Regno della Terra, nascondendosi tra boschi e città abbandonate con i soldati della Nazione del Fuoco che danno loro la caccia, avvalendosi dell'aiuto dei mercenari del Regno della Terra.

La fiducia che i monaci riponevano nell'anziano Elrohir è ormai scomparsa, e Schiazu prende il suo posto nel ruolo di guida dei monaci e capo del Consiglio.

Sono ormai passati due mesi dall'abbandono dei templi quando ai monaci giunge la notizia che la FireLord ha dato ordine ai suoi uomini di abbandonare le ricerche, ha fatto ricostruire i templi, e concede loro di tornarvi.