Il Giglio Panda

-Non dovresti affatto pensare ai fiori, Aang! Secondo me dovresti piuttosto sperimentare il distacco, segui i miei consigli, io me ne intendo di ragazze.
-Ma questo non è un fiore qualsiasi, Sokka! E' un Giglio Panda! Quale altro fiore per dichiararmi con la ragazza che amo? E poi... ho promesso a me stesso che avrei colto per lei il più bello tra i fiori più belli! ¹

"Mi ero completamente dimenticato di quella promessa! Bé, ad ogni modo, una promessa rimane pur sempre una promessa! Questo vuol dire che partirò per il villaggio della zia Wu, e Sokka di certo sarà felice di accompagnarmi!"
-NON SE NE PARLA NEANCHE!
-Maddai Sokka, perché?
-No! L'ultima volta che mi hai costretto a salire in cima a quel vulcano ho sofferto di un terribile mal di schiena per settimane!
-Dai Sokka! Era una promessa solenne!
-Ho detto no! E non cambierò idea, per nessun motivo al mondo!
-Sokkaaa! E' l'ora del bagnetto di Appa, ed è il tuo turno!!!
-Andiamo Aang, mi spieghi cosa stiamo ancora aspettando??

-Aang, aspetta, ti prego, facciamo una sosta!
-ANCORA?? E' la quarta sosta che vuoi che facciamo, e stiamo scalando il vulcano solo da cinque minuti!
-Non sono così atletico come credi!
-Ma io non ti credo atletico.
-Ecco. Appunto.

-Siamo arrivati! Sokka siamo arrivati!
-FINALMENTE!
-Devo scegliere il fiore.
-Ecco, sbrigati, così poi torniamo subito a casa! Ohh, i miei poveri piedi!
-Guarda questo, è bellissimo!
-A me sembrano tutti uguali, Aang.
-E invece non è così! Questo è diverso da tutti gli altri!
-Posso sapere cosa ci trovi di così affascinante?
-Ci sono delle splendide gocce di rugiada, qui.
-Aang, si, certo, è un fiore bellissimo. Ora andiamo a casa? ...Che caldo!
-Va bene, possiamo tornare a casa.

Me lo sono ricordato. Mi sono ricordato perchè Katara mi è piaciuta così tanto sin dall'inizio. Katara non era solo bella, no. Katara era l'unica persona che mi avesse davvero sostenuto da quando c'eravamo incontrati, che è stata disposta ad accompagnare un perfetto estraneo fino al polo Nord, dall'altra parte del mondo, e lasciare la propria casa e i propri cari. Ha voluto che apprendessi il dominio del fuoco anche dopo che l'avevo ustionata. Ha sempre creduto in me, sempre. Quando temevo che non sarei più tornato, il giorno dell'invasione, lei era lì di fronte a me, a dirmi che una cosa del genere non sarebbe mai accaduta. Katara è sempre stata al centro del vortice, e non si è mai data per vinta. I guai degli altri erano bazzecole, era più difficile risolvere i suoi. Mi ha perdonato, sempre, e senza pensarci due volte, anche quando le ho nascosto la posizione di suo padre. Non mi ha mai detto una bugia, e ha sorriso sempre.
-Yawn... Mmh, che bella giornata che è, oggi. E che bel sole! Ho dormito proprio ben...? Un Giglio Panda?

note:
¹: Da dove riporto questa citazione? Gli amanti di Kataang dovrebbero averlo indovinato subito, e si tratta del mio episodio preferito. (ndr)