"Perché una storia è importante", il finale del secondo libro


by Mike DiMartino, tradotto da Silian

E' stato un viaggio lungo, a volte difficile, ma ora siamo qui, alla fine del Libro 2: Spirits.

E' difficile a credersi, ma abbiamo scritto le battute per il Libro 2 press'appoco tra Maggio 2011 e Maggio del 2012. Non abbiamo terminato l'ultimo episodio del Libro 2 prima dell'11 Novembre, il lunedì prima che la serie venisse mandata in onda su Nick.com. Di solito non ci riduciamo così all'ultimo, ma con questa serie di episodi è accaduto tutto all'ultimo secondo.

E' un sollievo aver completato e diffuso finalmente il Libro 2 (e se non l'avete ancora visto, potrebbero esserci degli spoiler più avanti...)



Ciò di cui sono più orgoglioso del Libro 2 è quanto siamo stati capaci di esplorare il Mondo degli spiriti e la dimensione spirituale in generale. Voglio raccontare storie che siano interessanti da ascoltare, ma anche in qualche modo innuminanti.

Ciascuno di noi racimola lezioni e pillole di saggezza diverse dallo show, quindi non intendo dire che ciò sia il fine-o tutto ciò che il Libro 2 vuole esprimere. Ma guardando indietro alla passata stagione, c'è un elemento davvero importante per me:
Anche se ci identifichiamo come esseri umani, abbiamo il potenziale che ci consente di toccare qualcosa che trascende la nostra forma umana.

Sia la storia di Korra che quella di Wan riguardano degli umani che passano oltre le loro normali abilità, e diventano qualcosa di straordinario. Wan utilizzava la sua astuzia, il coraggio e la saggezza per trascendere la sua umanità ed alla fine per fondersi con Raava e diventare il primo Avatar. E Korra, nel momento in cui perde la sua connessione con gli Avatar passati ed il suo Spirito di Avatar, guarda dentro sé in profondità e forma una nuova connessione con la versione cosmica di sé stessa. Quando Korra tocca il fondo, Tenzin le dice: "la tua arma più potente non è lo spirito di Raava, ma il tuo proprio Spirito. Tu sei sempre stata forte, inflessibile, e impavida" e che Wan divenne leggenda "per chi era, non per cosa era".

Nella filosofia Hindu, c'è un concetto chiamato Atman, definito come "l'essenza più intima di ogni individuo" o "il supremo sé universale". Questa è la mia interpretazione di ciò che Korra vede e diventa quando medita. La gigantesca Korra cosmica e blu è una rappresentazione visiva della sua essenza interiore.



Con questo episodio, volevo mostrare come ognuno di noi abbia l'abilità di entrare in contatto con quella versione cosmica e sovrumana di noi stessi ed espanderci oltre le possibilità di cui noi pensiamo di essere capaci.

Possiamo tutti essere degli Avatar nelle nostre vite.

Nella mitologia Hindu, Shiva assume molte forme diverse. A volte è distruttiva, a volte meditativa, a volte benevola. Penso che Korra sia come lei. La maggior parte della sua vita si è svolta in modalità guerriera, ma sta imparando che, in base alla situazione, può assumere altre forme. Nelle nostre vite, assumiamo forme diverse o agiamo in modo diverso, in base alla situazione. Ci comportiamo diversamente con i nostri amici più stretti, con i nostri genitori, o in un ambiente lavorativo.

Attraverso la storia di Wan impariamo che l'Avatar è in parte umano, in parte Spirito. Questo è il modo in cui sono arrivato a vedere tutta l'umanità - siamo tutti in parte umani, in parte Spiriti. Come Korra, per lungo tempo non sono stato consapevole della mia metà spirituale, ma attraverso gli anni sono entrato più in sintonia con questa ed accettato questo aspetto della vita.


immagine: l'unione tra la coscienza umana e la coscienza divina

Joseph Campbell ci offre un paio di grandi citazioni riguardo questo nel suo libro The Power of Myth:

"Ognuno di noi è una creatura unica e... se faremo mai un dono al mondo, dovrà venire dalla nostra propria esperienza e dal raggiungimento delle nostre potenzialità, non di quelle di qualcun altro."

"I miti sono indizi verso le potenzialità spirituali della vita umana."

E' proprio per questo che le storie, quando scritte con amore ed integrità, contengono la possibilità di influenzare il cambiamento personale e sociale. E non è una coincidenza se il Libro 3 si intitola "Change". Quindi preparatevi, il cambiamento è alle porte...

fonte: mikedimartinostory.com
extra: discutiamone sul forum